GUIDA ALLA CONDIVISIONE

 1. L'APPUNTAMENTO IN CONDIVISIONE AD UN IMMOBILE

L’agente che ha deciso di condividere un immobile deve essere pronto ad interagire con gli altri colleghi. Spesso accade che il primo contatto avvenga da uno degli aderenti interessato a visitare l’immobile. In questo caso il consulente DUE utilizza i recapiti che appaiono nello spazio CODICE AGENZIA nella scheda dettaglio immobile dopo aver effettuato login e password.

Il consulente UNO nel ricevere la telefonata di un aderente fornisce tutte le informazioni di cui il consulente DUE ha bisogno e si adopera tempestivamente al fine di fissare un giorno e un orario per la visita sull’immobile. Entrambi i consulenti sono tenuti a lasciare un proprio recapito.

Nel caso specifico si consiglia di lasciare un recapito di telefonia mobile del consulente che effettua in prima persona la visita per comunicare eventuali contrattempi dell’ultimo minuto.

È impegno e buona abitudine del consulente UNO dare conferma al consulente DUE dell’appuntamento. In generale si consiglia di provvedere alla conferma dell’appuntamento nel più breve tempo possibile. Dal momento della conferma del consulente UNO, a meno che non si verifichino contrattempi, è possibile effettuare la visita.

Perciò nel caso in cui il cliente non fosse più disponibile il consulente DUE è tenuto ad effettuare tempestivamente la disdetta ai recapiti riportati nei contatti.

Al momento della visita dell’immobile intervengono entrambi gli aderenti.

Se per un qualsiasi contrattempo il consulente DUE non è presente all’appuntamento, il consulente UNO ha facoltà di effettuare la visita con il cliente del collega, informandolo però che deve rivolgersi all’agente con il quale ha fissato l’appuntamento nel caso volesse intraprendere una trattativa.

 2. LA PROPOSTA IN CONDIVISIONE 

Nel momento in cui si debba ritirare una proposta d’acquisto per un immobile inserito da un collega all’interno della piattaforma il consulente DUE ha il diritto/dovere di  contattare il consulente UNO per:

• ricevere via fax o email o a mano copia della documentazione riguardante il suddetto immobile;

• informarsi con il collega che non esistano  altre proposte avviate per lo stesso immobile;

• confrontarsi con il collega circa il prezzo, modalità di pagamento e i termini da inserire nella proposta.


Il consulente UNO si impegna a far ricevere nel giro di pochi minuti (via fax o email o mano) al consulente DUE  tutta la documentazione richiesta

In base agli elementi raccolti informa il proprio cliente che l’immobile è trattato contemporaneamente da tutti gli aderenti alla piattaforma e perciò che la proposta d’acquisto non rappresenta un’opzione sull’immobile. Le proposte d’acquisto per trattative in collaborazione devono essere compilate con cura e devono riportare tutti dati riguardanti la società aderente a MLS AGRO, la caparra deve essere ritirata dal consulente dell’acquirente con titolo di credito all’ordine della parte venditrice munito della clausola di non trasferibilità.

L’aderente non appena concluso il ritiro della proposta contatta il consulente UNO il quale:

- sospende tempestivamente sulla piattaforma la pubblicazione dell'immobile nel menù GESTIONE>LISTA IMMOBILI cliccando sul pallino verde dell'immobile in questione, in modo da farlo diventare rosso , bloccando così le visite sull’immobile fino a che il proprietario non avrà comunicato se accettare o meno la proposta;

- si attiva tempestivamente a fissare l’appuntamento di accettazione, per concludere l'affare nel più breve tempo possibile.

E’ vivamente consigliato non far trascorrere più di sei giorni dalla ricezione della proposta da parte consulente DUE  Tutte queste operazioni sono consigliate affinchè si possa evitare la casistica particolare di ritirare  proposte multiple sullo stesso immobile.

3. L'ACCETTAZIONE IN CONDIVISIONE

Dopo aver concordato con il collega la data, l’ora ed il luogo, entrambi gli aderenti intervengono al momento della presentazione al proprietario della proposta. Il consulente UNO nel frattempo si è rassicurato della presenza di tutti gli aventi diritto sull’immobile. Durante la trattativa con il cliente il consulente UNO si impegna al fine di chiudere positivamente la trattativa proprio come farebbe nel caso di una proposta pervenuta da un suo cliente diretto. Nel caso di proposte multiple, una comportamento corretto è quello di presentare al proprietario tutte le proposte ricevute. Nel caso di mancata accettazione l’immobile tornerà ad essere disponibile sulla piattaforma. Per cui portare in visione al proprietario una proposta nel più breve tempo possibile evita perdite di tempo prezioso. Nel caso invece di conclusione positiva della trattativa il consulente A è tenuto, nel più breve tempo possibile, ad eliminare l’immobile dalla piattaforma. In casi di impossibilità da parte del solo consulente DUE di prendere parte all’ accettazione, il consulente UNO è tenuto a far sottoscrivere dal venditore, una dichiarazione nella quale dichiara di aver visionato la proposta in questione e di non accettarla.

4. IL PRELIMINARE E IL ROGITO IN CONDIVISIONE

Così come nella trattativa, anche per le fasi che seguono l’accettazione della proposta, gli aderenti sono tenuti alla collaborazione. Nel caso specifico tutto ciò inerente il reperimento della documentazione e le richieste di visure ipotecarie e catastali, nonché i controlli di natura urbanistica, sono di competenza del consulente UNO. Mentre il consulente DUE è tenuto a seguire la pratica di mutuo del proprio cliente, nonché tenere i rapporti con il notaio rogante. Sino alla conclusione della pratica gli aderenti sono tenuti alla cooperazione al fine di seguire la clientela in tutte le fasi della vendita. Nel caso specifico sia per la compilazione che per il luogo di stipula del preliminare, gli aderenti concorderanno modalità e termini anche tenendo conto delle esigenze dei propri clienti. Nel caso di comunicazioni o convocazioni inerenti la trattativa ogni aderente è tenuto a curarne ogni aspetto a tutela del proprio cliente.

FAQ – DOMANDE E SITUAZIONI FREQUENTI

  • Se un mio cliente è interessato ad un appartamento che si trova molto distante dal mio ufficio, devo comunque accompagnarlo personalmente a visionarlo?

E’ preferibile accompagnare il proprio cliente in ogni appuntamento di vendita.

  • Nel caso l’immobile si trovasse in un’altra provincia o regione è possibile prendere accordi con il collega che ha acquisito l’immobile.Come mi comporto nel caso in cui passo il nominativo di un mio cliente ad un altro aderente per la ricerca di un immobile, pur sapendo che quel cliente farà con me l’eventuale proposta?

Premettendo che ogni consulente immobiliare deve seguire il suo cliente durante tutto il corso della trattativa, nel caso in cui ci si avvale di un altro aderente per trovare un immobile in vendita per il proprio cliente, è opportuno quanto meno stabilire con il collega, preventivamente,un accordo per quanto riguarda le spettanze dovuto per l’attività di consulenza svolta.

  • Se un collega è impossibilitato ad accompagnare il cliente a visionare un mio immobile ed in quella sede lo stesso cliente si mostra poco interessato all’immobile e mi chiede di fargli visionare altre soluzioni come mi comporto?

E’ d'obbligo in questi casi chiedere al cliente di rivolgersi direttamente al suo consulente per vagliare altre soluzioni.

  • Come mi comporto se si presenta nel mio ufficio un cliente che in passato ha visionato dei miei immobili per il tramite di un collega?

In questi casi l’unica regola è il buonsenso. Un conto è il cliente di un collega che si presenta nel nostro ufficio dopo che ha visionato l’immobile pochi giorni prima. Un altro è una persona che ha visitato un mese prima.

  • Posso richiedere al collega che mi ha fissato una visita su un suo immobile un fax di conferma dell’appuntamento stesso?

Si è possibile, ma è consigliabile rendere “snelle” le operazioni di collaborazione.

  • Se durante un appuntamento il cliente mi informa di avere già visionato l’immobile con altro collega ed è interessato all’acquisto come mi devo comportare?

Eticamente è giusto cercare di scoprire con il cliente con quale collega è già stato effettuato l’appuntamento.Nel caso si verificassero i presupposti per poterlo rintracciare, è consigliato avvertire il collega dell’accaduto e nel caso lasciare a lui la trattativa.

  • Un collega mi ha disdetto un appuntamento all’ultimo minuto come devo comportarmi?

Questo tipo di contrattempo può verificarsi. Consideriamo infatti che nella maggior parte dei casi la scelta di disdire un appuntamento dipende dalla disponibilità dei clienti.

  • Quanti appuntamenti posso fissare nello stesso giorno per il medesimo immobile di un mio collega?

Non esiste un numero minimo o massimo dipende dagli accordi presi con il collega.

  • Posso comunque fissare un appuntamento per un immobile in proposta?

Eticamente gli immobili che riportano nella lista immobili il pallino rosso non sono disponibili per essere visionati.

  • Cosa devo fare se ritiro una proposta di acquisto per un immobile inserito su MLS AGRO?

E’ necessario mettere al corrente della proposta il collega che ha acquisito l’immobile il quale avrà cura di fissare un incontro con il proprietario nel più breve tempo possibile al quale sarete presenti entrambi.

  • Se un collega ritira una proposta per un mio immobile devo sospendere le visite?

Un comportamento tipicamente corretto prevede il blocco delle visite in quanto effettuando l’incontro con il proprietario in tempi brevi, nel caso di mancata accettazione, l’appartamento torna ad essere visionabile in tempi brevi.

  • Come devo comportarmi se ricevo due proposte sul medesimo immobile porto in visione la migliore?

La migliore secondo te potrebbe non essere la migliore per il cliente. E' consigliabile portarle in visione entrambe cosicché sarà il cliente a decidere quale accettare.

  • Un collega può rifiutarsi di portare in visione una proposta ritirata da un aderente?

Ogni proposta deve essere portata in visione al proprietario.

  • Se un collega ritira una proposta per un mio immobile entro quanto tempo è giusto effettuare l’appuntamento d’accettazione?

E’ vivamente consigliato contattare immediatamente il proprietario e fissare l’incontro anche per il giorno stesso e comunque entro e non oltre cinque giorni dalla data di ricezione della proposta da parte del collega.

  • In che luogo è giusto effettuare l’appuntamento di accettazione?

Non esiste un luogo indicato.

  • Che tipo di documentazione devo fornire durante l’appuntamento di accettazione in veste di consulente B?

E' consigliabile presentare gli originali della proposta di acquisto e dell’ assegno di caparra.

  • Quale dei due consulenti deve occuparsi di redigere il preliminare di compravendita?

È  opportuno che il consulente A prepari una bozza del preliminare e che successivamente la faccia pervenire al consulente B per concordare eventuali modifiche.